Regione che offre al viaggiatore uno scenario naturale davvero impressionante: foreste tropicali, corsi d’acqua che si fanno strada attraverso profondi canyons, cascate e lagune di acqua cristallina immerse nel verde, splendide vestigia archeologiche Maya (come Palenque e Tonina) immersi nella lussureggiante vegetazione che li circonda, cittadine e villaggi ricchi di antichi palazzi coloniali e popolati da comunità indigene gelose delle proprie tradizioni. |
Regione che offre al viaggiatore uno scenario naturale davvero impressionante: foreste tropicali, corsi d’acqua che si fanno strada attraverso profondi canyons, cascate e lagune di acqua cristallina immerse nel verde, splendide vestigia archeologiche Maya (come Palenque e Tonina) immersi nella lussureggiante vegetazione che li circonda, cittadine e villaggi ricchi di antichi palazzi coloniali e popolati da comunità indigene gelose delle proprie tradizioni. Da Tuxtla Gutierrez a San Cristobal de las Casas si sotsta presso Chiapa de Corzo, dove è d’obbligo l’escursione in motolancia lungo il Rio Grijalva, all’interno del celebre Canyon del Sumidero, uno degli spettacoli naturali più suggestivi del Messico: 32 chilometri di verdi acque tra pareti di roccia alte fino a 1000 metri.
ALCUNE VISITE ED ESCRUSIONI CONSIGLIATE:
San Cristobal
Magnifica cittadina con palazzi, chiese e conventi di epoca coloniale spiccano la Cattedrale eretta nel 1528, il Palcio Municipal, la splendida chiesa barocca di Santo Domingo e la preziosa Casa Museo Na-Bolom, centro di studi antropologici fondato da Franz Blom. Irrinunciabile la visita delle comunità indigene delle vicinanze. San Juan Chamula e Zinacantan, opportunità unica per conoscere i costumi e le tradizioni delle popolazioni indie del Chiapas, con le loro chiese bianche in cui si compiono riti sincretici di grande suggestione e tradizione.
Da San Cristobal, seguendo la strada nella foresta tropicale ed incontrando tipici pueblos indios come Ocosingo, si prosegue in direzione di Palenque, con una opportuna, rinfrescante sosta per la visita delle cascate di Agua Azul, immerse nella foresta tropicale.
Palenque
Il cuore del Mundo Maya, dove la magnifica civiltà scomparve misteriosamente, lasciando nel cuore della foresta alcune delle sue più suggestive vestigia: il Tempio delle Iscrizioni, imponente palazzo con stanze e passaggi decorati, il Tempio del Sole gli altri Templi seminascosti nella selva.
E’ qui che venne ritrovata la tomba del re Pakal, che regnò dal 615 al 683, l’apogeo della città ricca di palazzi e templi dalle sofisticate decorazioni.
Selva Lacandona
La Selva Lacandona, attraversata dal Rio Usumacinta che divide Messico e Guatemala, patria degli indios omonimi dalle tuniche bianche e capelli lunghi, è la foresta quasi impenetrabile che conserva i siti maya meno accessibili: Yaxchilan, la città delle pietre verdi, e Bonampak, il Muro Dipinto, entrambi risalenti al III secolo, rimasti ignoti fino a pochi anni fa e splendidi per le pitture che decorano le piramidi e tuttora frequentati dai Lacandonas per i loro riti religiosi.